I confetti: una grande tradizione

Se pensiamo ai confetti facciamo subito riferimento a qualche tipo di celebrazione importante che sia un matrimonio, una laurea, un battesimo, una cresima o prima comunione, ma non immaginiamo quanto antica sia questa usanza.

In Italia si narra che la lavorazione dei confetti sia iniziata all’interno del Monastero di Santa Chiara a Sulmona nel XV secolo, anni dopo la famiglia Pelino ha dato vita all’industria del confetto diventando una delle aziende familiari con più di 200 anni di storia.

Per la loro realizzazione il primo passaggio è la lavorazione delle mandorle e dello zucchero.
Il secondo passaggio ovvero l’unione tra i due elementi è un passaggio abbastanza complesso, è fondamentale fare in modo che lo sciroppo di zucchero si distribuisca uniformemente e che le mandorle non si attacchino tra di loro.

La mandorle usate per i confetti possono essere di tre tipi:
° Mandorla d’Avola: la più pregiata perché particolarmente saporita e costosa, basterà infatti meno zucchero per confettarla.
° Mandorla della California: meno costosa di quella italiana perché meno saporita e quindi avrà bisogno di più zucchero.
° Mandorla Spagnola: simile a quella siciliana ma con un prezzo simile a quella californiana per questi motivi costituisce la giusta via di mezzo.

Ma perché tra tutta la frutta secca si usa proprio la mandorla?
Uno dei motivi è sicuramente per via della sua resistenza e reperibilità, infatti possiamo trovarla facilmente in Sicilia e in altre regioni del Sud.
Un altro motivo deriva dal valore simbolico della mandorla che ha una forma simile all’ogiva in cui venivano rappresentati il Cristo e la Vergine, essa è considerata quindi simbolo di verginità, e di conseguenza adatta per le feste nuziali!

I confetti, oltre che per le feste nuziali, possono essere offerti anche per battesimi e altre celebrazioni, per cui vengono utilizzati dei colori ben definiti:
Bianchi si usano per le nozze, prime comunioni, cresime e 60 anni di matrimonio.
Per i battesimi invece si usano rosa per le bambine e azzurri per i bambini.
Per le lauree e per le nozze di rubino, ovvero per i 45 anni di matrimonio si usano quelli rossi.
Argentati per le nozze d’argento (25 anni di matrimonio) e dorati per le nozze d’oro (50 anni di matrimonio).

Una questione altrettanto importante é la quantità poiché i confetti devo essere necessariamente dispari per la valenza positiva in virtù della sua indivisibilità e per ogni numero vi è un significato preciso:
° 1 confetto per l’unicità del matrimonio.
° 3 confetti simboleggiano la coppia e l’arrivo di un eventuale bambino.
° 5 confetti per salute, ricchezza, felicità, lunga vita e fertilità.

In definitiva, dietro ai confetti si nasconde una lunga storia e tradizione. Una storia che merita di essere ricordata.